2010-346
Una richiesta quasi credibile; dopo essere naufragati su un'isola inospitale e aver bevuto, per sopravvivere, l'ultimo goccio del liquido (di natura a noi sconosciuto) contenuto nella bottiglia, per la serie 'non si butta niente', usando un pezzo di carta strappato alle onde e fatto asciugare al vento, i naufraghi scrivono un messaggio e lo affidano alle onde nella speranza che qualcuno vada a salvarli. Speriamo che le ferite dell'amico (forse ferite d'amore) siano in via di guarigione e che gli squali (ricordi) sollevino i loro denti dal cuore del malcapitato e gli facciano respirare, finalmente, aria di libertà.
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