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15/08/2020
CHIUNQUE TROVI QUESTA LETTERA È PREGATO DI RIDARLA AL MARE. IL SUO POSTO È FRA LE ONDE E I PESCI. IL MARE È IL DESTINATARIO, È A LUI CHE AFFIDO QUESTO DOLOOR, NELLA SPERANZA DI IMBOTTIGLIARLO E NON SENTIRLO PIÙ.
TI PREGO, TIENI CON TE QUESTA LETTERA E TUTTO CIÒ CHE CHIUDERÒ DENTRO. ABBRACCIA IL MIO DOLORE PERCHÈ SOLO VICINO A TE PUÒ SEMBRARE PICCOLO. TRASCINA QUESTA LETTERA NELLE PROFONDITÀ DEL TUO ESSERE E LASCIA CHE RIPOSI INSIEME AI RELITTI. RIPOSI VICINO A COLORO CHE HAI ABBRACCIATO TEMPO FA, COSÌ CHE LORO POSSANO TORNARE A SENTIRE QUALCOSA DOPO MOLTO TEMPO. O PORTALO TRA I PESCI CHE NON POSSONO LEGGERE, CONSERVINO IL MIO DOLORE SENZA ESSERE INFLUENZATI. FAI MANGIARE LA LETTERA AD UNA BALENA, COSÌ CHE LA RIBUTTI FUORI PURIFICANDOLA. O TIENILA IN SUPERFICIE, COSÌ CHE IL SOLE CONSUMI L'INCHIOSTRO ED IL DOLORE INSIEME AD ESSO. DI QUESTA LETTERA PUOI FARNE CIÒ CHE DESIDERI, PURCHÈ TU LA TENGA LONTANA DA ME.
SONO STANCO. SONO SCONFITTO. NON RIESCO PIÙ A SENTIRE IL CALORE DEL SOLE DENTRO DI ME. LA BELLEZZA CHE PORTA LA TERRA, NON RIESCO PIÚ A VEDERLA. SONO PERSO. SONO IMPAURITO.
HO CAMMINATO NEGLI ANNI CON L'OBBLIGO DI DIVENTARE PIÚ FORTE. LO SONO DIVENTATO, FINO A NON SENTIRE QUASI PIÚ NULLA.SONO DIVENTATO IL GUERRIERO CHE MI É STATO DETTO DI ESSERE. HO TRASFORMATO L'OSCURITÀ IN INCHIOSTRO E CON ESSO HO SCRITTO LETTERE D'AMORE PER COLORO A CUI HO AFFIDATO IL MIO CUORE.
MI SONO INNAMORATO DELLA MIA SPADA D'INCHIOSTRO E INSIEME A LEI HO COMBATTUTO OGNI GIORNO. VOLEVO CREARE LA MIA STRADA MENTRE LA STRINGEVO AL MIO FIANCO. IL DOVERE PERÓ MI HA CHIAMATO ED IO HO DOVUTO RISPONDERE.
COLORO CHE DOVEVANO PRENDERSI CURA DI ME, HANNO CHIESTO A ME DI ESSERE AIUTATI. HO VOLUTO RISPONDERE PERCHÉ IL LORO PIANTO MI HA RAGGIUNTO NEI SOGNI.
PER AFFERRARE LE LORO MANI, HO LASCIATO CIÓ CHE PIÚ AMAVO. MI SONO ALLONTANATO DALLA MIA STRADA PER GUIDARLI SULLA LORO. HO COMINCIATO A CORRERE PER INSEGUIRE LA SPERANZA DI UN GIORNO IN CUI NON DOVESSI PIÚ SENTIRLI PIANGERE.
HO CORSO FINO A QUANDO LE MIE GAMBE NON SONO ANDATE A FUOCO. HO PERCORSO LA LORO STRADA FINO A PERDERE LA MIA.
DISPERAZIONE E VOLONTÀ HANNO RICARICATO TUTTO IL MIO CORPO.
IL MONDO POI SI É FERMATO ED HA COSTRETTO ANCHE ME A FERMARMI. CHIUSO IN UNA CAMERA NON SONO RIUSCITO PIÚ A SCAPPARE DAL DOLORE DELLE SCOTTATURE.
IL DOLORE NON ERO PIÚ IN GRADO DI RENDERLO INCHIOSTRO E PER QUESTO SONO STATO SOFFOCATO.
CREDEVO, DA BAMBINO, CHE CI FOSSE UN LIMITE AL DOLORE ADDOSSATO ALLE ANIME. HO SCOPERTO A MIE SPESE CHE NON É COSÌ E CHE NON C'É UN FONDO RAGGIUNGIBILE. IL DOLORE É UN DIRUPO IN CUI SI PUÓ CADERE PER SEMPRE. QUANDO IL MONDO HA RIPRESO A GIRARE IO HO RICOMINCIATO A CORRERE AUMENTANDO IL PESO SULLE MIE SPALLE.
HO PAURA CHE NON TROVERÒ PIÚ LA MIA STRADA E CHE LA MIA AMATA SPADA L'ABBIA SCIOLTA IL FUOCO. HO PAURA, MA NON HO RIMPIANTI. SONO PRONTO A SACRIFICARE OGNI PARTE DI ME PER SORREGGERE LORO. QUESTA LETTERA FORSE SARÁ LA MIA ULTIMA OPERA, COME UN ULTIMO FASCIO DI LUCE PRIMA CHE CALI LA NOTTE ETERNA. SENTIRÒ PER SEMPRE LA MANCANZA DI COLUI CHE VOLEVO DIVENTARE.
CHIUNQUE TROVI QUESTA LETTERA È PREGATO DI RIDARLA AL MARE. IL SUO POSTO È FRA LE ONDE E I PESCI. IL MARE È IL DESTINATARIO, È A LUI CHE AFFIDO QUESTO DOLOOR, NELLA SPERANZA DI IMBOTTIGLIARLO E NON SENTIRLO PIÙ.
TI PREGO, TIENI CON TE QUESTA LETTERA E TUTTO CIÒ CHE CHIUDERÒ DENTRO. ABBRACCIA IL MIO DOLORE PERCHÈ SOLO VICINO A TE PUÒ SEMBRARE PICCOLO. TRASCINA QUESTA LETTERA NELLE PROFONDITÀ DEL TUO ESSERE E LASCIA CHE RIPOSI INSIEME AI RELITTI. RIPOSI VICINO A COLORO CHE HAI ABBRACCIATO TEMPO FA, COSÌ CHE LORO POSSANO TORNARE A SENTIRE QUALCOSA DOPO MOLTO TEMPO. O PORTALO TRA I PESCI CHE NON POSSONO LEGGERE, CONSERVINO IL MIO DOLORE SENZA ESSERE INFLUENZATI. FAI MANGIARE LA LETTERA AD UNA BALENA, COSÌ CHE LA RIBUTTI FUORI PURIFICANDOLA. O TIENILA IN SUPERFICIE, COSÌ CHE IL SOLE CONSUMI L'INCHIOSTRO ED IL DOLORE INSIEME AD ESSO. DI QUESTA LETTERA PUOI FARNE CIÒ CHE DESIDERI, PURCHÈ TU LA TENGA LONTANA DA ME.
SONO STANCO. SONO SCONFITTO. NON RIESCO PIÙ A SENTIRE IL CALORE DEL SOLE DENTRO DI ME. LA BELLEZZA CHE PORTA LA TERRA, NON RIESCO PIÚ A VEDERLA. SONO PERSO. SONO IMPAURITO.
HO CAMMINATO NEGLI ANNI CON L'OBBLIGO DI DIVENTARE PIÚ FORTE. LO SONO DIVENTATO, FINO A NON SENTIRE QUASI PIÚ NULLA.SONO DIVENTATO IL GUERRIERO CHE MI É STATO DETTO DI ESSERE. HO TRASFORMATO L'OSCURITÀ IN INCHIOSTRO E CON ESSO HO SCRITTO LETTERE D'AMORE PER COLORO A CUI HO AFFIDATO IL MIO CUORE.
MI SONO INNAMORATO DELLA MIA SPADA D'INCHIOSTRO E INSIEME A LEI HO COMBATTUTO OGNI GIORNO. VOLEVO CREARE LA MIA STRADA MENTRE LA STRINGEVO AL MIO FIANCO. IL DOVERE PERÓ MI HA CHIAMATO ED IO HO DOVUTO RISPONDERE.
COLORO CHE DOVEVANO PRENDERSI CURA DI ME, HANNO CHIESTO A ME DI ESSERE AIUTATI. HO VOLUTO RISPONDERE PERCHÉ IL LORO PIANTO MI HA RAGGIUNTO NEI SOGNI.
PER AFFERRARE LE LORO MANI, HO LASCIATO CIÓ CHE PIÚ AMAVO. MI SONO ALLONTANATO DALLA MIA STRADA PER GUIDARLI SULLA LORO. HO COMINCIATO A CORRERE PER INSEGUIRE LA SPERANZA DI UN GIORNO IN CUI NON DOVESSI PIÚ SENTIRLI PIANGERE.
HO CORSO FINO A QUANDO LE MIE GAMBE NON SONO ANDATE A FUOCO. HO PERCORSO LA LORO STRADA FINO A PERDERE LA MIA.
DISPERAZIONE E VOLONTÀ HANNO RICARICATO TUTTO IL MIO CORPO.
IL MONDO POI SI É FERMATO ED HA COSTRETTO ANCHE ME A FERMARMI. CHIUSO IN UNA CAMERA NON SONO RIUSCITO PIÚ A SCAPPARE DAL DOLORE DELLE SCOTTATURE.
IL DOLORE NON ERO PIÚ IN GRADO DI RENDERLO INCHIOSTRO E PER QUESTO SONO STATO SOFFOCATO.
CREDEVO, DA BAMBINO, CHE CI FOSSE UN LIMITE AL DOLORE ADDOSSATO ALLE ANIME. HO SCOPERTO A MIE SPESE CHE NON É COSÌ E CHE NON C'É UN FONDO RAGGIUNGIBILE. IL DOLORE É UN DIRUPO IN CUI SI PUÓ CADERE PER SEMPRE. QUANDO IL MONDO HA RIPRESO A GIRARE IO HO RICOMINCIATO A CORRERE AUMENTANDO IL PESO SULLE MIE SPALLE.
HO PAURA CHE NON TROVERÒ PIÚ LA MIA STRADA E CHE LA MIA AMATA SPADA L'ABBIA SCIOLTA IL FUOCO. HO PAURA, MA NON HO RIMPIANTI. SONO PRONTO A SACRIFICARE OGNI PARTE DI ME PER SORREGGERE LORO. QUESTA LETTERA FORSE SARÁ LA MIA ULTIMA OPERA, COME UN ULTIMO FASCIO DI LUCE PRIMA CHE CALI LA NOTTE ETERNA. SENTIRÒ PER SEMPRE LA MANCANZA DI COLUI CHE VOLEVO DIVENTARE.