Sopra: la inusuale bottiglia (se tale si può definire) tonda usata per affidare il messaggio alle onde. Vista la 'presunta' fragilità del contenitore è stata una vera fortuna che il messaggio sia giunto su una spiaggia. Non sappiamo da dove è partito. Forse è stato lanciato in mare dalle coste turche. Oppure l'ha scritto una donna che navigando sull'Adriatico ha ricevuto una messaggio d'addio? Potete vedere anche una ciocca di capelli.
Il messaggio è stato tradotto da una persona molto gentile di cui ignoriamo il nome. Se la persona che ha tradotto il messaggio visita questa pagina, la preghiamo di contattarci per dirci il suo nome. Grazie.
Il messaggio è stato tradotto da una persona molto gentile di cui ignoriamo il nome. Se la persona che ha tradotto il messaggio visita questa pagina, la preghiamo di contattarci per dirci il suo nome. Grazie.
20/05/2023 Ore 18.22 Vita mia ora me ne vado. Ti amo tanto. Mi manca dirti amore mio, tesoro mio. Mi manchi tanto, tantissimo. Perché perché siamo finiti (ndr ci siamo lasciati), perché sei andato via da me? Ho tanta nostalgia di te, ti ho amato tanto. Era una bugia il tuo amore? Perché siamo finiti? Mi manchi tanto vita mia. I miei occhi si sono seccati dalle tante lacrime solitarie. Io ti amo tanto mio Omer. Mi aspettavo che non saresti mai andato via però sei andato via e io allora sono morta, e io allora sono finita. Lo sai come sto ora? Sono una morta che vive. Il mio corpo è sano ma la mia anima è morta. Noi avevamo tanti sogni o forse io direi. Erano tutte bugie? Il tuo amore, il tuo affetto, tutto era una bugia? Tu mi hai bruciato i sogni, tu mi hai distrutto il mondo.
Ricordami, ricordami sempre ovunque, vedimi dovunque tu vada, sentimi sempre con te. Non dimenticare che io sono nel mare. Io, sirena, figlia dell’oceano. Anche mia madre era andata via però è sempre con me. Vai via anche tu, ma io sarò sempre con te, e tu te ne pentirai. E sai perché? Nessuno mai ti amerà quanto ti ho amato io, non ti dimenticare. Tu mi hai distrutto, mi hai rotto in mille pezzi, mi hai uccisa. Omer, io ti ho amato così tanto che ho abbandonato tutto per te, avrei dato anche la mia vita per te, però tu ti sei stancato e mi hai lasciata, e va bene, vattene, però non incontrerai mai nessuna che ti amerà quanto me Omer.
Per l’ultima volta mi sono messa il tuo profumo preferito, mi sono messa la tua collana, il tuo anello per l’ultima volta. Ti amo tanto, ma tanto. Amore mio, vita mia, mio Omer. Questi sono i miei capelli per te, capelli della sirena. Addio Amore mio.
21/05/23 Ore 10.58 Da ieri sto pensando a noi, ai nostri ricordi insieme. Lo sai che abbiamo tanti ricordi bellissimi, ma quanti ricordi. Dal 23/01/23 che è la data in cui ci siamo conosciuti, da quella notte i miei ricordi pù belli. Ma quanto eravamo belli insieme? Mi sono messa di nuovo la tua collana, anzi adesso la sto baciando, mi sono messa anche l’anello, vita mia, amore mio, io so cosa avevo pensato, che cosa avevo sentito quando mi ha abbracciata. Mi manchi tanto, e io ti manco? Ti ricordi quando mi hai fatto la proposta? Quanto era bello quando mi hai chiamato Rosa mia, Margherita mia, Amore mio, Tutto mio, Vita mia, Mondo mio, Piccola mia, Dolcezza mia? Mi manchi Omer mio, Amore mio, Dolcezza mia, Dolce Uccellino mio… Mi manca chiamarti così. Mi avevi chiesto di farti una promessa, che per nessun motivo ti avrei abbandonato e io ti avevo fatto questa promessa e tu hai fatto la stessa promessa a me. Io ho mantenuto la mia parola ma tu no. Comunque va bene. Sai cosa avevo sognato? Io andavo in coma e Lila ti chiamava e tu venivi di corsa e mi dicevi che non mi avresti mai più abbandonata e io mi svegliavo, Vita mia, pregavo mio padre di farci sposare poi ci sposavamo, diventavo tua, avevamo dei bambini e loro ci chiedevano di come ci fossimo conosciuti e ci chiedevano chi avesse dichiarato l’amore per primo e tu rispondevi “ovviamente vostra madre” e mi facevi impazzire.
Sai cosa farò adesso? Il nostro ricordo più bello e quello che ho imparato da te cose buone o cattive.
I nostri ricordi più belli: 1. Il tuo chiamarmi Rosa mia 2. Il tuo abbraccio 3. La tua proposta di matrimonio (1 su carta, 2 alla porta del bagno, 3 baciandomi sulle labbra tutte le notti davanti alla finestra). Quando mi hai dato il primo regalo al castello. In ogni momento con te basta un secondo felice. Ora, grazie a te, ho imparato cosa fare e cosa non fare. Per esempio, non mi devo mai fidare di un uomo, non ci devo cascare più. Grazie a te non mi fiderò di nessuno e non amerò nessuno. Però sappi che nessuno mai ti amerà quanto me. Ora vai e fatti la tua vita, però un giorno ritornerai e sarà troppo tardi. Non ti perdonerò mai. Tu mi hai uccisa. Tu mi hai distrutto il mondo. Tu mi hai rubato il mare. Tu hai distrutto il mio amore, la mia fiducia, il mio affetto, i miei sogni e il mio mondo. Vai fino in fondo all’oceano che non ha un fondo. Un giorno ritornerai da questa Sirena ma non ti riprenderò.
Io ora ti lascio andare. Un giorno ritornerai per ridarmi la collana. Proverò a smettere di amarti. C’è un’altra persona più importante di te che è mia madre Aleksandirella. Farò di tutto per trovarla, per salvarla mi creerò un bel futuro e questo futuro la salverà. Io sono la sirena, la figlia dell’oceano e devo salvare mia madre e per salvarla devo rompere tutti i lucchetti, devo vincere le mie paure. “Elena Delena Kelena Skapidi”. Mamma sono arrivata io e ho pagato un caro prezzo, ora ritornerò in me stessa ed il mio unico obiettivo è salvare mia madre e crearmi una vita come Elena, la figlia dell’oceano. Io sono Elena la figlia di Aleksandirella. Ma tu credi nelle sirene? Io sono la loro regina.
Nella bottiglia c'era anche un foglietto bianco. Nessun segno di scrittura ma si intravede solo una figura circolare.
Ancora un passo di carta (sembra carta igienica) su cui non c'è scritto nulla.
Infine la ciocca di capelli.