Quasi come se ci fossero tante pagine all’interno di un libro. Così volti pagina, o almeno ci provi. Ti gira tutto intorno. La borsa riduce ad un terzo i tuoi soldi, ti gira intorno gente grande come coriandoli. Ed io penso ad Anna Rita. Penso che all’inizio non è che mi interessasse più di tanto ed invece poi sono finito a piangere come un bambino senza lecca, lecca. Dice che il tempo cura tutto, è una buona medicina ed allora proviamo a voltarla sta pagina. E magari la girerò ci riuscirò ma non sarà cancellata. Rimarrà lì dov’è adesso. Con tutti i pensieri che mi spaccano la mente. Come dice Ligabue troverò il modo per venirne fuori. Poche righe scritte di getto senza la mente fredda. E non va bene. Adesso mi sembra tutto in salita e difficile.
Anna Rita la porto nel cuore.
Anna Rita la porto nel cuore.